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Un mese di Gualdo Cattaneo. In pillole

È passato un po’ di tempo dalla nostra ultima pubblicazione, tempo in cui il mondo ha continuato ad andare avanti e a offrire innumerevoli spunti di riflessione. Su scala globale la politica dei dazi di Trump sembra aver sostanzialmente perso il primo round della battaglia con la Cina, mentre la violenza israeliana sulla popolazione di Gaza sembra aver portato il livello del conflitto anche sul piano del terrorismo internazionale, tanto grande è la rabbia che suscita. Nel frattempo in Italia infuria la polemica per la decisione della Corte Costituzionale di dichiarare illegittimo il non riconoscimento della genitrice non biologica in una coppia di donne e si fa sentire ancora la lunga scia dell’elezione del nuovo pontefice quale speranza di pace per l’Europa e non solo.

In mezzo a tutto questo – e a tanto altro ovviamente – anche nella nostra Gualdo alcune cose son andate avanti e prima di tornare ad analizzare il presente più affondo, forse vale la pena fare un recap per non perdere il filo.

 

Maggio è stato sicuramente un mese molto pieno per il nostro territorio, in primis perché è giunta al traguardo la lunga rincorsa dell’evento Porchettiamo, il festival delle porchette d’Italia iniziato lo scorso gennaio con la presentazione della manifestazione alla Camera dei Deputati e conclusosi il weekend 16-18 con numeri importanti. Sebbene lo scorso anno fosse stata ventilata l’ipotesi di non rinnovare la convenziona con Anna Setteposte per realizzare la XV edizione della manifestazione a causa di diverse vedute sulla gestione dei costi, alla fine la quadra evidentemente si è trovata e la risposta del pubblico è stata senz’altro significativa. Non ci sono numeri ufficiali, ma basta guardare le foto dei diversi giorni per rendersene conto.

Di diverso spessore ma altrettanto significativo per il carattere innovativo del tema è stato Seminiamo bellezza, evento svoltosi nel weekend 9-11 maggio per portare al centro della comunicazione turistica e culturale del nostro comune la biodiversità e la sua importanza, con un focus specifico sul mondo delle api. Grazie all’iniziativa Apiari aperti infatti, gli apicoltori iscritti all’associazione Le colline del miele, hanno aperto le loro arnie a oltre 80 persone venute da fuori ad hoc per vivere questa esperienza e già dal prossimo anno potranno iniziare a vedere anche i frutti dell’importante attività di recupero svolta dall’associazione nell’area sottostante ai giardini pubblici per creare un parco a tema apistico.

 

Anche sul versante della politica locale ci sono stati eventi degni di nota come ad esempio la decisione di svolgere un consiglio comunale a San Terenziano, ufficialmente al fine di favorire un maggior coinvolgimento della popolazione alla vita politica, scelta che di per sé è senz’altro condivisibile, salvo che le convocazioni del consiglio continuano ad essere svolte principalmente la mattina alle 9.30 escludendo così di fatto, tutte le persone in età lavorativa e scolare dalla possibilità di assistere alle convocazioni. Tanto più che non vi è neanche la possibilità di seguirle online. In occasione di setta convocazione poi, si era assistito all’astensione del vicesindaco Annibali su una mozione presentata dalla maggioranza per diffidare Postamat dal tardare nell’istallazione dello sportello previsto dal progetto POLIS di Poste per 28 comuni della provincia di Perugia tra cui anche Gualdo Cattaneo. Rivendicando la continuità amministrativa rispetto al passato, l’assessore al bilancio ha ritenuto di sottolineare come evocare uno scontro potesse danneggiare il lavoro già svolto, perciò non si è sentita di approvare in pieno la linea del suo gruppo. Vicenda poi rientrata lo scorso 13 maggio quando Poste ha ultimato i lavori di istallazione.

Nel frattempo è stata prorogata al 31 luglio la data per l’ultimazione dei lavori del Nuovo polo scolastico di Gualdo Cattaneo, per l’inaugurazione del quale non sembra esserci ancora una data ufficiale, mentre invece sono stati completati i lavori al Campo Polivalente di San Terenziano che si prepara a promuovere la sua offerta in tempo per l’estate.

Sullo sfondo la questione della nuova Comunità Energetica (CER) che dovrebbe interessare i comuni delle Terre dell’Olio e del Sagrantino, l’improbabile articolo del Corriere dell’Umbria sul futuro dell’ex centrale quale polo produttivo di energia fotovoltaica e oasi apistica di essenze aromatiche e il futuro ancora da svelare delle ex scuole di Gualdo.

 

Del nostro territorio c’è bisogno di continuare a parlare. Per analizzare le questioni, affrontarle e abituarci al confronto costruttivo. La polarizzazione della politica contemporanea ci porta sempre di più a leggere la realtà in termini di totalmente d’accordo e totalmente contro, rendendo irrilevanti le sfumature, i compromessi, di fatto la concertazione, o perlomeno il tentativo di ottenerla. Mai come nell’amministrazione di un territorio basato sulla prossimità delle persone come il nostro, il dibattito politico attivo, seriamente critico e autocritico può dare forma a iniziative utili e partecipate. Lo spazio di questo blog c’è e resta, proprio per evitare che i margini di una simile opportunità si assottiglino ancora. Grazie a tutti quelli che ci seguono. Siamo tornati.