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È sempre più in crescita il mondo del running, basta farsi un giro sulla sezione Eventi di Facebook per rendersene conto. In particolare sta riscuotendo molto successo la categoria dei trail running, una disciplina che nasce negli anni Settanta negli USA sulle tracce dei sentieri dei nativi e che oggi riempie i fine settimana di molte zone rurali o di montagna in giro per tutta Italia. Il concetto è molto semplice, la corsa si sta spostando all’interno di spazi dove è la natura a farla da padrona, con i suoi panorami e anche le sue insidie. Un modo di vivere l’impegno sportivo non solo più sano della classica corsa in città, ma anche in grado di riavvicinare le persone a una dimensione di sport più genuina ed esperienziale, fin quasi a far passare la competizione con gli altri in secondo piano perché la vera sfida è con se stessi e con le difficoltà che il percorso ci presenta.

 

È proprio in linea con questo spirito del tempo che domenica 02 marzo si è svolta a San Terenziano la terza edizione della Trocco del lupo trail, una corsa competitiva e non che per le distanze di 13 e 23 km, ha visto sfilare sull’altopiano petrosiano più di 160 atleti (169 per la precisione considerando entrambe le categorie) provenienti da tutta l’Umbria a non solo. La gara è stata molto spettacolare, soprattutto a causa delle condizioni meteo – fra la pioggia e il vento freddo non poteva esserci condizione più in linea con la manifestazione, di un vero tempo da lupi – ma anche per il fondo, reso a tratti molto fangoso dalle piogge degli scorsi giorni. Al netto di qualche scivolone e schizzi vari però, i lunghi tratti nel bosco e i dislivelli notevoli hanno reso ancora più notevoli le prestazioni dei vincitori: Bigioni Giuseppe della S.S. Lazio Atletica Leggera per la 13km con il tempo di 55’ e 04”; e Zabetti Nicola della Atletica Winner Foligno per la 23 km con il tempo di 1h 42’ e 55”. Una quarantina anche le donne iscritte alla gara, di cui solo 8 partecipavano alla 23 km e a vincere le rispettive categorie sono state: Benedetti Chiara della ASD Atletica Abruzzo Laquila per la 13 km con il tempo di 1h 04’ e 55”; e D’Agostini Giovanna della Atletica Avis Magione per la 23 km con il tempo di 2h 23’ e 30”. In gara c’erano anche diversi rappresentanti del nostro territorio che hanno senz’altro dimostrato il proprio affetto per una manifestazione in costante crescita grazie anche al grande impegno dell’organizzazione. 

 

Coordinando diverse decine di volontari infatti, la Pro Loco di San Terenziano ha saputo mettere in piedi una macchina organizzativa di grande rispetto, prevedendo un pacco gara per tutti i partecipanti, e diversi premi individuali, spogliatoi con la possibilità di fare la doccia e un pasto a fine gara con lasagne e porchetta per tutti i partecipanti. Il meteo ha un po’ rovinato i festeggiamenti finali, però ha reso senz’altro più prezioso il lavoro delle tante persone che hanno presidiato il tracciato per fornire assistenza, indicazioni e rifornire i diversi punti ristoro disponibili. Novità di quest’anno la collaborazione con Coldiretti Umbria che ha riempito la piazza con le tradizionali bandiere gialle e ha aiutato l’organizzazione nel sensibilizzare le numerose aziende agricole del territorio che hanno messo a disposizione i propri prodotti per realizzare i tanti premi. Anche le istituzioni non hanno fatto mancare la propria presenza con il Sindaco Valentini che ha dato personalmente il via alla gara e l’Assessore Brunelli che ha partecipato alle premiazioni.

 

 Un bel biglietto da visita per tutto il territorio insomma, che ha dimostrato non solo di aver delle carte da giocare, ma anche di saperlo fare bene quando c’è spirito di aggregazione e partecipazione. Valori sui quali non ci stancheremo mai di insistere per la capacità che hanno di impattare positivamente su qualsiasi cosa, dalle manifestazioni sportive, all’organizzazione di eventi e anche all’attività politica. È questo lo spirito che serve al nostro territorio, grazie alle persone di San Terenziano che hanno ricordato a tutti come si può fare.

Andrea Cimarelli

Andrea Cimarelli

Andrea Cimarelli è laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Macerata. Coltiva, la terra per mestiere, l'amicizia per passione, se stesso per vocazione. Già redattore della rivista Ritiri Filosofici, osserva il mondo per comprenderlo e difenderlo. Collabora attivamente con l'hub Territorio e Ambiente della Rete di Civici Per l'Umbria. Favorevole a vaccini, matrimoni gay e 5g.

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