Appuntamento con una nuova intervista.
Oggi conosceremo meglio una realtà creativa e dinamica, attiva nel nostro Comune, che ha saputo raccogliere e riunire scelte coraggiose di giovani imprenditori, mettere in relazione le loro attività per proporre un’offerta unica nel suo genere.
Oggi conosceremo meglio “Quality” attraverso le parole del suo Presidente, Piergiorgio Marconi.
I: “Quando nasce l’associazione e cosa ha portato alla sua creazione?”
M: “L’associazione, denominata Promo Umbria con il brand Quality, nasce nel 2016. In realtà il brand è stato ripreso da un progetto precedente che abbiamo quindi deciso di recuperare perché ci sembrava interessante, perciò lo abbiamo ricostruito, e ricostituito, in questa associazione.”
I: “In cosa consiste quindi questo progetto?”
M: “La mission dell’associazione è quella di promuovere il nostro territorio attraverso le sue eccellenze enogastronomiche, ma non volevamo che questo fosse fatto dai singoli, ognuno con la propria attività. Perciò abbiamo deciso di coinvolgere sin da subito le aziende dell’agroalimentare del nostro Comune guidate da giovani imprenditori. Ci siamo riuniti, ci siamo confrontati su questa idea e ci siamo resi conto che le nostre realtà, seppur diverse tra loro, erano accomunate dagli stessi intenti. Abbiamo così deciso di unirci e di fare rete.”
I: “Quali sono le aziende che hanno aderito al progetto?”
M: “Le aziende che al momento fanno parte di Quality sono 9 e si occupano principalmente della produzione di olio e vino, della coltivazione di ortaggi e legumi, dell’allevamento e della lavorazione della carne… Si tratta in ogni caso di aziende locali guidate da giovani imprenditori che hanno deciso di prendere in mano l’attività di famiglia, o di crearne una ex novo, con l’intento di traghettare la tradizione enogastronomica, che è parte della nostra cultura, verso il futuro ma con una gestione e un’attenzione più moderna e innovativa con l’obiettivo finale di proporre un prodotto di indiscussa qualità.”
I: “Una volta che avete trovato tra le aziende dei punti in comune da cui partire che direzione avete dato all’associazione?”
M: “Innanzitutto una volta coinvolte le aziende, localizzate in diverse zone del nostro Comune, abbiamo cercato di perseguire l’idea di coinvolgere e toccare in modo trasversale le varie frazioni grazie proprio alle aziende ma anche grazie alle collaborazioni che abbiamo instaurato nel tempo con le altre associazioni del territorio e ovviamente anche con l’Amministrazione. Abbiamo cercato quindi di creare e potenziare questa rete di relazioni che si sono espresse nella realizzazione di vari eventi.”
I: “Andando ora nel concreto, quali sono le attività che ha promosso o a cui ha partecipato Quality?”
M: “In questi 6 anni le attività che ci ha visti coinvolti, sia come protagonisti e organizzatori sia come partecipanti, sono state veramente numerose. Agli inizi, quando c’eravamo appena costituiti, avevamo messo a disposizione delle aziende aderenti uno stand espositivo e con esso abbiamo partecipato a diverse manifestazioni, sia nella nostra Regione che al di fuori. Abbiamo partecipato a diverse edizioni di Oktuder Fest a Todi, a Sapere di Pane Sapore di Olio a Gualdo Cattaneo, a Porchettiamo a San Terenziano, a Marcellano Vincanta, eravamo presenti al Christmas Village al Quasar di Corciano, a Olio Capitale a Trieste e da ultimo, ma non per importanza, abbiamo organizzato a San Terenziano l’evento Quality… Arte, Natura e Sapori dove nella piazza e tra i vicoli del paese l’enogastronomia ha incontrato l’artigianato, la musica, l’arte e lo sport.”
I: “Sicuramente l’impegno profuso in questi anni è stato considerevole ed encomiabile se si pensa che tutto ciò corre in parallelo alle attività principali delle vostre aziende. In tutto questo però la pandemia da Covid-19 come ha inciso, se lo ha fatto, sui progetti dell’associazione?”
M: “Purtroppo ha inciso e non poco. Ad esempio le attività di promozione che avevamo iniziato a svolgere fuori regione ovviamente con le restrizioni si sono ridotte e così anche tutte le altre attività, anche quelle appena elencate, dove comunque si prevede un assembramento e una aggregazione di persone. Quando c’è stata poi, nell’estate del 2020, la possibilità di tornare a vivere all’aria aperta, ovviamente con le dovute precauzioni, ci siamo confrontati sulla possibilità di realizzare una nuova tipologia di eventi. Ci siamo quindi inventati la formula dell’escursione, a piedi o in MTB, abbinata alla degustazione presso l’azienda che aveva deciso di aderire a quell’evento. Questo format è stato poi ripetuto con varie aziende, e quindi in varie frazioni, mettendo in risalto le specificità prodotte. Anche in questo caso non eravamo soli: abbiamo coinvolto dei professionisti del settore, le pro-loco, oltre ai membri dell’associazione e alle aziende aderenti. Devo dire che queste giornate sono state un vero successo e molto apprezzate dai tanti partecipanti che abbiamo registrato.”
I: “Da un periodo negativo quindi vi siete reinventati e per questo siete stati premiati: lo testimoniano il numero dei partecipanti ai vostri eventi nelle splendide location che selezionate. Per quanto riguarda il futuro, quale strada pensi che prenderà Quality e quali sono i vostri prossimi obiettivi?”
M: “Sicuramente l’intento principale sarà quello di concretizzare e rafforzare ciò che fino a qui è stato costruito. Siamo convinti che potenziare l’aspetto rurale sotto un’ottica turistica è la scelta vincente perché è caratterizzante e identitaria, è reale e tangibile. In un’ottica commerciale, dobbiamo però capire e selezionare il target a cui rivolgerci per elaborare l’offerta più giusta da proporre. Sicuramente, visto il successo che ha avuto, porteremo avanti il format dell’ultimo evento Saragano & Vino svoltosi nel primo weekend di ottobre: una due giorni che ha coinvolto tutte le attività di Saragano. Abbiamo registrato un’importante partecipazione di turisti che erano in vacanza nella zona, segno che questa tipologia di eventi è turisticamente appetibile. Vorremmo quindi riproporlo in futuro anche in altre frazioni, coinvolgendo sempre le attività della zona e le associazioni in un clima di cooperazione.”
La parola chiave quindi è trasversalità, in un’ottica di coinvolgimento e di apertura, con l’intento di far conoscere la nostra tradizione enogastronomica attraverso un ventaglio ampio di proposte che in modo non banale mostri e faccia assaporare le eccellenze del nostro territorio tra panorami unici. Qui il tempo non sembra essersi fermato, è andato avanti e viaggia con intelligenza verso il futuro grazie alle menti di questi giovani imprenditori proiettati al domani ma con i piedi ben saldi, fortemente attaccati a questa terra che tanto gli ha dato ma a cui stanno anche dedicando tutto.
Questa è Quality.
